Romea Strata, Luti rappresenta Città dei Presepi nell’Aers

Viola Luti, assessora al Turismo del Comune di Volterra, rappresenterà l’associazione nazionale Città dei Presepi nell’Aers, l’Associazione Europea Romea Strata. Lo ha ratificato l’ultimo consiglio direttivo accogliendo ad unanimità la proposta della presidente Simona Rossetti e del coordinatore Fabrizio Mandorlini “considerata la pluriennale esperienza e la conoscenza internazionale dell’interessata, sicuri che il suo apporto sarà determinante nello sviluppare progettualità che superino i confini nazionali”. “È un onore – dichiara Viola Luti – poter rappresentare le Città dei Presepi nell’Aers.
La Romea Strata, infatti, era un’importante rotta europea percorsa dai pellegrini che, partendo dall’Europa centro orientale, affrontavano il cammino verso Roma. Dal Mar Baltico attraversavano Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca e Austria fino a valicare le Alpi ed entravano nel Nord Est d’Italia attraverso il Tarvisio. L’AERS – continua Luti – intende valorizzare questo vasto sistema viario promuovendo la conoscenza del patrimonio storico, archeologico, artistico, architettonico, letterario e gastronomico; facendo conoscere un’antica “via della fede” e favorendo la cultura della gratuità, del dono e dell’ospitalità che genera contaminazione fruttuosa tra persone e culture diverse. La prima iniziativa su cui stiamo lavorando – conclude Luti – è quella di realizzare il cammino dei presepi più lungo d’Europa che dal Baltico porti fino a Roma.
Un nuovo modo di leggere il Natale attraverso la tradizione e che ci proietta verso “Greccio 2023″, a ottocento anni dalla nascita del primo presepe della storia realizzato da San Francesco”. AERS è stata costituita nel 2018 da 30 soci fondatori provenienti da Polonia, Repubblica Ceca, Austria e Italia, tutti Stati attraversati dall’itinerario. È nata con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare la Via Romea Strata, via di pellegrinaggio, di fede e di cultura, che in passato partiva dal Mar Baltico per arrivare a Roma, fungendo da cerniera fra Oriente e Occidente. L’intenzione è di renderla percorribile per i pellegrini e i camminatori del terzo millennio, valorizzando le radici dell’Europa e superando i confini creati nel corso della storia. I soci lavorano assieme per promuovere questa grande arteria di pellegrinaggio, valorizzandone la storia, i luoghi di fede e spiritualità, il patrimonio religioso e culturale che la caratterizza e la bellezza del contesto paesaggistico e naturalistico in cui è inserita. Chi realizza un presepe visitabile può entrare a far parte del festival nazionale Terre di Presepi registrandosi sul sito