Via dei Presepi A Iano di Montaione (Fi) tantissimi "Presepi nel borgo"
Sono realizzati di ogni forma e dimensione, nelle vasche da bagno, nelle bigonce, nelle damigiane confezionati in lana, in tessuto, con tappi di sughero o disegnati su pietre.
Tipologia di presepe
Tipologia: Via dei Presepi
Dimensioni: Un centinaio di presepi di varie dimensioni
Materiali: Materiali riciclati
Ambientazione: Naturale
Anno di costruzione: 2000
Visibilità: Regionale
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Data apertura
8 Dicembre 2024 -
Data chiusura
12 Gennaio 2025
Il presepe - A Iano di Montaione (Fi) tantissimi “Presepi nel borgo”
Con Presepi nel Borgo, Iano, una piccola frazione nel comune di Montaione (Fi) si anima dal 2009 a partire dall’otto dicembre dando vita a una via dei presepi. Il piccolo centro è di ventato famoso dal dopoguerra con l’estrazione del travertino, il serpentino, l’onice e il mercurio. A partire dai primi di dicembre, nelle famiglie del piccolo borgo, si riaccende l’antica tradizione: tutti in cantina o in soffitta a recuperare quegli scatoloni pieni di magia. Carta e muschio per montagne vallate, casette, luminarie, carta stagnola per laghetti e fiumi, e poi tante statuine per realizzare in ogni angolo una minuscola Betlemme. L’arte di allestire il presepe è un gioco di fantasia, che si arricchisce anno dopo anno. Così il borgo di Iano e le case limitrofe, si trasformano con oltre cinquanta presepi grandi e piccoli. Ecco un pagliaio si è trasforma in un palcoscenico per un presepe, mentre anche una vecchia valigia è divenuta il rifugio per Giuseppe e Maria e teatro della Natività. Tante idee semplici, ma d’effetto, frutto di una passeggiata nei boschi, come le natività che trovano riparo sotto due tronchi o una semplice corteccia. Anche vecchi attrezzi della tradizione contadina sono stati rispolverati per ingegnose scenografie. Da apprezzare anche l’impegno ecologico, in quanto alcune ambientazioni sono state costruite utilizzando materiali di recupero. I presepi possono essere visitati fino all’Epifania anche in notturna, perché
sono tutti rigorosamente illuminati.
La visita ai presepi del borgo di Iano può essere anche un’occasione per
una bella passeggiata perché l’esposizione si snoda fra le viuzze del borgo
fino alle case sparse per circa un chilometro. In caso di maltempo oppure
per coloro che non possono camminare, il percorso può essere fatto
anche in auto in quanto i presepi sono tutti visibili dalla strada provinciale.
Da vedere, nei dintorni
Il luogo di maggior fascino nei dintorni è senza dubbio San Vivaldo, co
nosciuta come la Gerusalemme della Toscana. Situato tra le verdi colline
della campagna Toscana le sue orgini risalgono al 1300, anno in cui fu scelta
dal Beato Vivaldo, un civile terziario Francescano nato a San Gimignano,
per trascorrervi una vita di penitenza e digiuno per “lo amore di Gesù Cri
sto”.
Il 1° maggio del 1500, a seguito de l’insediamento dei Frati Francescani
Minori, si iniziarono a costruire una serie di chiesette e cappelle che riproducevano la topografia e i luoghi santi di Gerusalemme. Da qui il nome
“la Gerusalemme di Toscana”. Lo scopo della realizzazione delle cappelle, era quello di offrire alla popolazione la possibilità di fare un pellegrinaggio senza andare a Gerusalemme e senza un eccessivo dispendio di denaro. Esiste infatti in una bolla del Papa Leone X, il riconoscimento delle cappelle e la concessione di una indulgenza a coloro che vi sarebbero recati a pregare.
L’ideazione del Sacro Monte è merito dei frati Francescani, che in quel
tempo erano soliti fare molti pellegrinaggi in Terra Santa, e in particolare a
fra Tommaso da Firenze e fra Cherubino Conzi, i quali costruirono prima
il convento e poi circa 25 cappelle.
Castelfalfi è considerato un vero e proprio posto da favola, non solo per
chè fu scelto da Roberto Benigni come set naturale per il suo Pinocchio. L’an
tico borgo medievale, completamente riqualificato da una multinazionale
tedesca, ha una delle proprie attrattive nel Castello, riaperto recente
mente. Tutto il comune di Montaione offre comunque splendidi scorci che
fanno di questa zona una delle più gettonate dal turismo europeo fin
dagli anni Sessanta.
https://www.youtube.com/watch?v=tnW4XJZCCQE