Presepe vivente A Villetta Barrea una rappresentazione identitaria ambientata a fine Ottocento

Villetta Barrea è un incantevole borgo che sorge in mezzo al gruppo montuoso dei monti Marsicani, dove il fiume Sangro si addentra in una gola dai ripidi fianchi boscosi per poi allargarsi e immettersi nel lago di Barrea. Siamo Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise in provincia dell’Aquila e in questo particolare scenario naturale viene rappresentato dai primi anni duemila il presepe vivente i cui interpreti sono i figuranti del luogo.
La rappresentazione è ambientata all’Ottocento; nelle vie del borgo vengono allestite le scene della vita quotidiana e i mestieri antichi: falegname, fabbro, ricamatrici, sarte, barbiere, lavandaie, calzolaio, vardaro, pastori, maniscalco, boscaioli e taglialegna. Sono riproposte le scene con i lavori quotidiani di casa, la scuola, giochi dei bambini insieme e personaggi tipici del periodo come il signorotto. I luoghi tornano indietro nel tempo e la cantina, il forno e il mercato prendono nuovamente vita.
I costumi indossati dai personaggi sono quelli del popolo villettese di fine ottocento,e dato il periodo particolarmente freddo sono riproposti i caratteristici vestiti in lana pesante.
Nella parte più alta del borgo viene allestita la scena della natività e domina su un panorama mozzafiato la “Vallis Regia”. Ad interpretare Gesù bambino, secondo tradizione, è uno degli ultimi nati nel paese, mentre i suoi genitori rappresentano la Madonna e San Giuseppe.
sarà come sempre uno degli ultimi nati in paese, protagoniste saranno anche tutte le nuove mamme con i loro pargoli, in segno di speranza e vita che si rinnova.
La luce delle fiaccole, il sottofondo di canti dei canti natalizi, si odono tra i caratteristici vicoli accompagnando il visitatore tra le varie scene dove è possibile degustare pietanze e dolciumi tipici del luogo.